
Fra la fine del XIV
secolo e l’inizio del XV si creò anche un gruppo di artisti che operarono
spesso in zona ed ora sono sovente classificati come “Peintres primitifs niçois “.
I principali
pittori di questo gruppo sono Jacques Durandi, numerosi esponenti della
famiglia Brèa, Giovanni Canavesio e diversi altri.
A Nizza si possono
sicuramente ammirare le belle pale che Ludovico (Louis Brea) realizzò per la
chiesa annessa al monastero di Cimiez.

In zona operarono
ovviamente sempre numerosi artisti ma per tanti motivi a Nizza c’è un
particolare ricordo per Jules Chéret e Gustav Adolf Mossa entrambi nati in
loco. Mossa fra l’altro realizzò diversi manifesti per il carnevale nizzardo.
Moltissimi pittori
e scultori frequentarono e frequentano ovviamente la Costa Azzurra ed oggi in
tanti luoghi ci sono spesso piccoli musei che documentano la loro frequenza,
talora prolungata. E sicuramente sono sempre ammirate le opere impressioniste.
Musei
di Nizza: in città ci sono diversi musei
dedicati all’arte. E fra gli altri vanno ricordati il Museo di Villa Massèna, il
Museo delle Belle Arti (dedicato al citato Chéret ), il museo Matisse sulla
collina di Cimiez (l’artista morì a Nizza), il museo d’arte moderna e
contemporanea (Mamac), il museo d’arte asiatica, il museo d’arte naif (dedicato
a Anatole Jakovsky) ed il museo Marc Chagall (dove sono in prevalenza raccolte
opere dedicate al Messaggio Biblico).
Insomma a Nizza c’è
parecchio da vedere. E non vanno neanche dimenticate l’archeologia e
l’architettura.
ap
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