L’arte che
si può ammirare a Nizza e dintorni è anche il risultato delle vicende storiche
che hanno interessato la città. La stessa fino al 1860, fra l’altro, era
sabauda. Molti artisti che vi operarono erano spesso in contatto con le principali
correnti in Italia (in genere piemontesi o liguri). Poi le opere si sono sempre
un pò spostate nelle collezioni di collezionisti facoltosi. Fra l’altro è
recentissima l’attribuzione di un’opera, che fu realizzata dal fiorentino Bronzino,
ora al museo Chéret di Nizza, grazie ad un’antica donazione.
Fra la fine del XIV
secolo e l’inizio del XV si creò anche un gruppo di artisti che operarono
spesso in zona ed ora sono sovente classificati come “Peintres primitifs niçois “.
I principali
pittori di questo gruppo sono Jacques Durandi, numerosi esponenti della
famiglia Brèa, Giovanni Canavesio e diversi altri.
A Nizza si possono
sicuramente ammirare le belle pale che Ludovico (Louis Brea) realizzò per la
chiesa annessa al monastero di Cimiez.
Altre opere
d’arte , riferibili ai c.d. Peintres
primitifs niçois, sono nei musei ed altri luoghi di culto della Costa Azzurra
o di zone limitrofe inclusa la Liguria. Alcuni
esempi: belle tavole di Louis Brea sono nel duomo di Monaco, un grandissimo
dipinto di Jacques Durandi è nella bella cattedrale di Fréjus.
In zona operarono
ovviamente sempre numerosi artisti ma per tanti motivi a Nizza c’è un
particolare ricordo per Jules Chéret e Gustav Adolf Mossa entrambi nati in
loco. Mossa fra l’altro realizzò diversi manifesti per il carnevale nizzardo.
Moltissimi pittori
e scultori frequentarono e frequentano ovviamente la Costa Azzurra ed oggi in
tanti luoghi ci sono spesso piccoli musei che documentano la loro frequenza,
talora prolungata. E sicuramente sono sempre ammirate le opere impressioniste.
Musei
di Nizza: in città ci sono diversi musei
dedicati all’arte. E fra gli altri vanno ricordati il Museo di Villa Massèna, il
Museo delle Belle Arti (dedicato al citato Chéret ), il museo Matisse sulla
collina di Cimiez (l’artista morì a Nizza), il museo d’arte moderna e
contemporanea (Mamac), il museo d’arte asiatica, il museo d’arte naif (dedicato
a Anatole Jakovsky) ed il museo Marc Chagall (dove sono in prevalenza raccolte
opere dedicate al
Messaggio Biblico).
Insomma a Nizza c’è
parecchio da vedere. E non vanno neanche dimenticate l’archeologia e
l’architettura.
ap